L’avvelenata accordi e testo Francesco Guccini per chitarra e PDF GRATIS. L'avvelenata accordi


Difficoltà di esecuzione del brano: Media
Tonalità accordi della canzone: MI

L’avvelenata accordi e testo Francesco Guccini

Testo e accordi L’avvelenata

MI SI DO#m Ma s' io avessi previsto tutto questo, SOL#m LA SI MI SI dati causa e pretesto, le attuali conclusioni MI SI DO#m credete che per questi quattro soldi, SOL#m LA SI SOL# SOL# questa gloria da stronzi, avrei scritto canzoni; LA MI va beh, lo ammetto che mi son sbagliato LA MI SI e accetto il "crucifige" e così si-a, MI SI DO#m chiedo tempo, son della razza mia, SOL#m LA SI MI SI per quanto grande sia, il primo che ha studiato... MI SI DO#m Mio padre in fondo aveva anche ragione SOL#m LA SI MI SI a dir che la pensione è davvero importante, MI SI DO#m mia madre non aveva poi sbagliato SOL#m LA SI SOL# SOL# a dir che un laureato conta più d' un cantante: LA MI giovane e ingenuo io ho perso la testa, LA MI SI sian stati i libri o il mio provinciali-smo, MI SI DO#m e un cazzo in culo e accuse d' arrivismo, SOL#m LA SI MI SI dubbi di qualunquismo, son quello che mi resta... MI SI DO#m Voi critici, voi personaggi austeri, SOL#m LA SI MI SI militanti severi, chiedo scusa a vossìa, MI SI DO#m però non ho mai detto che a canzoni SOL#m LA SI SOL# SOL# si fan rivoluzioni, si possa far poesia; LA MI io canto quando posso, come posso, LA MI SI quando ne ho voglia senza applausi o fi-schi: MI SI DO#m vendere o no non passa fra i miei rischi, SOL#m LA SI MI SI non comprate i miei dischi e sputatemi addosso... MI SI DO#m Secondo voi ma a me cosa mi frega SOL#m LA SI MI SI di assumermi la bega di star quassù a cantare, MI SI DO#m godo molto di più nell' ubriacarmi SOL#m LA SI SOL# SOL# oppure a masturbarmi o, al limite, a scopare... LA MI se son d' umore nero allora scrivo LA MI SI frugando dentro alle nostre mise-rie: MI SI DO#m di solito ho da far cose più serie, SOL#m LA SI MI SI costruire su macerie o mantenermi vivo... MI SI DO#m Io tutto, io niente, io stronzo, io ubriacone, SOL#m LA SI MI SI io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista, MI SI DO#m io ricco, io senza soldi, io radicale, SOL#m LA SI SOL# SOL# io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista ! LA MI Io frocio, io perchè canto so imbarcare, LA MI SI io falso, io vero, io genio, io creti-no, MI SI DO#m io solo qui alle quattro del mattino, SOL#m LA SI MI SI l'angoscia e un po' di vino, voglia di bestemmiare ! MI SI DO#m Secondo voi ma chi me lo fa fare SOL#m LA SI MI SI di stare ad ascoltare chiunque ha un tiramento? MI SI DO#m Ovvio, il medico dice "sei depresso", SOL#m LA SI SOL# SOL# nemmeno dentro al cesso possiedo un mio momento. LA MI Ed io che ho sempre detto che era un gioco LA MI SI sapere usare o no ad un certo me-tro: MI SI DO#m compagni il gioco si fa peso e tetro, SOL#m LA SI MI SI comprate il mio didietro, io lo vendo per poco ! MI SI DO#m Colleghi cantautori, eletta schiera, SOL#m LA SI MI SI che si vende alla sera per un po' di milioni, MI SI DO#m voi che siete capaci fate bene SOL#m LA SI SOL# SOL# a aver le tasche piene e non solo i coglioni... LA MI Che cosa posso dirvi? Andate e fate, LA MI SI tanto ci sarà sempre, lo sape-te, MI SI DO#m un musico fallito, un pio, un teorete, SOL#m LA SI MI SI un Bertoncelli o un prete a sparare cazzate ! MI SI DO#m Ma s'io avessi previsto tutto questo, SOL#m LA SI MI SI dati causa e pretesto, forse farei lo stesso, MI SI DO#m mi piace far canzoni e bere vino, SOL#m LA SI SOL# SOL# mi piace far casino, poi sono nato fesso LA MI e quindi tiro avanti e non mi svesto LA MI SI dei panni che son solito porta-re: MI SI DO#m ho tante cose ancor da raccontare SOL#m LA SI MI SI per chi vuole ascoltare e a culo tutto il resto !

L’avvelenata, datata 1976, costituisce forse il più ampio e completo manifesto della posizione di Guccini rispetto alla propria opera, alla propria categoria e, più in generale, fornisce il più sincero ritratto del personaggio.

Si presenta infatti come lo sfogo di un ribelle che difende, seppure passando attraverso il lungo travaglio del dubbio, il suo essere cantautore. Ridurre un testo come questo alla semplice invettiva significa etichettarlo e svilirlo, limitandone la portata per quanto riguarda invece il tentativo di uscire vincitore dalle difficoltà e dalle critiche.

Guccini non distrugge soltanto i suoi avversari, ma sulle macerie di quelle critiche ricostruisce la consapevolezza del proprio valore. Con frasi più poetiche ma, forse, meno efficaci, vent’anni dopo dirà “Infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio, perché con questa spada vi uccido quando voglio” (Cirano-1996)

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L’avvelenata – Video

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